Lo studio podologico Cura del Piede nasce nell’ormai lontano 2 ottobre 1978, più di 40 anni fa, ad opera delle dottoresse Carloni Catia e Cinzia, podologhe. In quegli anni ancora non si conosceva cosa fosse il podologo. Si parlava di podologia per la prima volta in Italia nel 1974. Lo studio è stato il primo punto di riferimento per la podologia a Roma est, e uno dei primi studi specializzati di Roma. Nel 1980 lo staff si arricchisce della presenza del dottor Gerardo Russo, attivo anche nella vita associativa dell’Associazione Italiana Podologi, della quale è membro del consiglio direttivo da maggio 2018. Negli anni successivi lo studio si è ampliato, diversificando le specializzazioni, con l’ausilio della dottoressa Russo Ylenia podologa, la dottoressa Ricci Eleonora podologa, il dottor Federico Russo posturologo. L’equipe si è dimostrata all’avanguardia in tutte le cure podologiche che negli anni si sono evolute e specializzate. Lo studio di podologia Cura del Piede, situato a Roma nel quartiere Giardinetti, si occupa di trattamenti orientati alla cura e al benessere del piede di adulti e bambini.

Il ruolo del podologo

Il Podologo si occupa degli aspetti di cura, prevenzione e riabilitazione del piede. Sa esaminare obiettivamente il piede e trattarlo, riabilitare il passo, utilizzare presidi ortesici e trattare deformazioni o malformazioni del piede. Su prescrizione medica, svolge la medicazione delle ulcerazioni delle verruche del piede ed assiste, anche ai fini dell’educazione sanitaria, i soggetti portatori di malattie a rischio. Il concetto di prevenzione è alla base della figura professionale sanitaria del podologo, abilitato a curare tutte le patologie del piede, eseguire accertamenti diagnostici tra i quali l’esame barapodometrico e, a seconda dei casi, indicare al paziente lo specialista idoneo alla soluzione del problema in esame. Il podologo è un professionista riconosciuto che ha conseguito l’apposita laurea, con obbligo di aggiornamento permanente (così come previsto per i medici e gli altri professionisti sanitari) ed è quindi costantemente aggiornato sia sul piano teorico che pratico. Seguendo il proprio “Codice Deontologico ed Etico” il podologo garantisce assistenza, documentazione e informazioni complete. Può anche prestare assistenza domiciliare alle persone anziane non autosufficienti o disabili.

La cura del piede

La professione di podologo deve essere nettamente distinta da altre attività, quali ad esempio quella di estetista, figura artigianale prevista dalla legge, meritevole di massimo rispetto, ma che non può e non deve essere confusa con quella di podologo. L’estetista esercita l’attività esclusivamente negli appositi centri di bellezza, limitando il proprio intervento all’aspetto estetico del piede (taglio delle unghie, smalto, massaggio, ecc.). La legge, infatti, vieta loro di eseguire prestazioni di carattere terapeutico, in quanto non abilitati. A seconda del tipo di patologia, possono essere necessarie anche altre professionalità complementari come il posturologo, che analizza la relazione tra lo squilibrio del sistema posturale e le patologie dell’apparato locomotore. In stretta collaborazione con lo Studio Giardinetti, si possono effettuare esami trasversali per poter correggere al meglio ogni singolo caso.